martedì 6 novembre 2012

Facciamo la calzetta...

Alla fiera di Bergamo ho trovato una lana bellissima, self-striping come quelle che ho sempre ammirato nei blog dei paesi nordici.
Ho voluto provare anch'io a fare un paio di calzini. Ho scelto il modello su Ravelry the-perfect-sock, il nome mi pareva una garanzia, e in effetti...
Eccoli qua!


Le mie modifiche:
1) Ho lavorato la calza a coste 2 x 2 (tranne punta e tallone) perchè mi stavano venendo un po' grandi, ma forse è colpa mia che non controllo mai il gauge, e poi ho usato i ferri n°3 che sarebbe andato meglio il 2.5. Il modello originale prevede la maglia rasata.
2) Ho fatto un calzino alla caviglia mentre il modello lo voleva più lungo.
Mi sono divertita proprio con questo progetto ed ho aumentato le mie conoscenze delle tecniche della maglia e dell'inglese: Su Youtube ho imparato il "Judi's Magic cast-on" che mi ha veramente stupito, e il "Jeni's surprisingly stretchy bind-off" che è eccezionale per poter far passare il piede.
La maglia mi ha sempre insegnato a parlare le lingue: una volta c'era mia nonna e la sue amiche che parlavano in milanese (la mia "lingua nonna") e ora sto imparando a capire l'inglese.
Inoltre ho lavorato in tondo con due ferri circolari.
Ho usato pochissima lana, meno di 50 grammi, e così con il resto del gomitolo ne sto facendo un paio per la mia bimba, e penso che ne rimarrà ancora.
Il mio progetto si può trovare anche qui su Ravelry.

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